
Luigi Coppola

Rä di Martino

Claudia Losi

Mella Jaarsma

Kimsooja

Marzia Migliora

Lucy + Jorge Orta

Maria Papadimitriou

Michelangelo Pistoletto

Kateřina Šedá

Otto von Busch

Nasan Tur

Wurmkos

Andrea Zittel
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Luigi Coppola
Luigi Coppola, nato in Italia nel 1972, vive e lavora tra Bruxelles e Lecce. Ha una formazione tecnico-scientifica (master in Ingegneria Ambientale e Phd in Analisi di Rischio) e artistica (Arti visive e performative). Lavora nei campi dell'arte pubblica, della performance e del video. La sua ricerca si orienta verso pratiche collaborative, partecipative e azioni politicamente motivate, sviluppando una prassi artistica di immaginari collettivi, partendo dall'analisi di specifici contesti sociali, politici e culturali. Ha attivato il progetto di arte pubblica Parco Comune dei Frutti Minori a Castiglione d'Otranto (LE). Ha creato progetti, performances e mostre in molti contesti internazionali come la Biennale Democrazia, Torino; Nomas Foundation, Teatro Valle Occupato, Roma; Wiener Festwochen, Vienna; Museo Madre, Napoli; New Langton Art, San Francisco; Galleria Lungomare, Bolzano. Finalista al Premio Furla 2015 e al Talent Prize 2013. www.luiscoppola.blogspot.be -
Rä di Martino
Rä di Martino, nata in Italia nel 1975, ha studiato al Chelsea College of Art e alla Slade School of Art di Londra prima di trasferirsi a New York dal 2005 al 2010. Il suo linguaggio artistico si fonde con quello cinematografico allo scopo di realizzare una galleria di immagini che lascino una memoria emotiva nello spettatore. Ha esposto in Italia e all’estero in istituzioni quali: Tate Modern di Londra; PS1 di New York; Palazzo Grassi di Venezia; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino; MACRO e MAXXI di Roma; Museion di Bolzano; NIMK di Amsterdam; MCA di Chicago; MALI di Lima; Bronx Museum e Artists Space di New York; Kunsthalle Athena di Atene; Magasin di Grenoble; Hangar Bicocca e PAC di Milano. È stata invitata a Manifesta7, alla Biennale di Busan e alla Triennale di Torino. Le sue opere hanno partecipato a Film Festival internazionali quali: Locarno Film Festival; KunstFilmBiennale; Viper Basel; Transmediale04; New York Underground Film Festival; Kassel Video & Doc Festival; Impakt Film Festival; Torino Film Festival. Ha recentemente partecipato al Festival del cinema di Venezia vincendo il premio SIAE e il premio Gillo Pontecorvo. Sito ufficiale dell’artista: www.radimartino.com -
Claudia Losi
Claudia Losi, nata in Italia nel 1971, dopo avere concluso gli studi presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere e all'Accademia di Belle Arti a Bologna alterna lunghi periodi di studio e vita in Italia e all’estero. Nel suo lavoro guarda al mondo naturale e alle scienze come fonte d'ispirazione, così come agli aspetti storici e antropologici dell’ambiente in cui viviamo. Inoltre esplora il concetto di narrazione attraverso il "fare", un coinvolgimento personale e fisico, anche attraverso progetti che connettono e creano nuove comunità di interazione umana. Utilizza diversi media: dalla scultura a installazioni site-specific (con una certa predilezione per il tessuto e il cucito su carta) al video e alla fotografia. Tra le mostre recenti: Menagerie, Elaine L. Jacob Gallery alla Wayne State University di Detroit; The Milky Way, per Pianoterra onlus alla Galleria Lia Rumma di Napoli; èdra, Connecting Landscapes al Reale Istituto Olandese di Roma. Nel 2013: la personale Biology of Proximity presso Monica de Cardenas Gallery a Zuoz in Svizzera; Women for life di Regina José Galindo e Claudia Los a La Maréchalerie, Centre d'Art Contemporain de l’Énsa V di Versailles; Autoritratti. Iscrizioni del femminile nell'arte italiana contemporanea al MAMbo di Bologna; nel 2012 Altro da cose ai Musei Civici di Modena. Sito ufficiale dell’artista: www.claudialosi.com -
Mella Jaarsma
Mella Jaarsma, nata in Olanda nel 1960, ha studiato visual art presso la Minerva Academy di Groningen, successivamente ha lasciato l’Olanda e ha studiato presso l’Art Institute di Jakarta e presso l’Indonesia Institute of the Arts in Yogyakarta, dove vive e lavora. Jaarsma è conosciuta per i suoi costumi compositi e complessi, focalizzati sulla cultura e le diversità razziali espresse attraverso gli abiti. Le sue opere sono modifiche corporee dello spazio sociale tra strati di pelle, abbigliamento, inibizione sartoriale e abitazioni/architettura. Il suo lavoro è stato presentato nelle principali mostre internazionali, quali: Triennale di Yokohama nel 2005; Accidentally Fashion al Museum of Contemporary Art di Taipei nel 2007; RE-Addressing Identities al Katonah Museum di New York nel 2009; GSK Contemporary: Aware - Art Fashion Identity alla Royal Academy of Arts di Londra nel 2010; Biennale di Singapore al Singapore Art Museum nel 2011; Suspended Histories al Van Loon Museum di Amsterdam nel 2013; The Roving Eyeall’ Arter di Istanbul nel 2014. Sito ufficiale dell’artista: www.mellajaarsma.com -
Kimsooja
Kimsooja, nata in Corea nel 1957, vive e lavora tra New York, Parigi e Seoul. Kimsooja è un’artista multimediale concettuale di fama internazionale. Kimsooja ha conseguito BFA e MA presso la Hongik University di Seoul. Nel suo lavoro combina performance, video, fotografia e installazione, inoltre unisce le tradizioni di Oriente e Occidente esplorando il rapporto tra il privato, il personale e le comunità globali in crescita. Kimsooja ha esposto in molti importanti musei: Collection Lambert ad Avignone nel 2014; Vancouver Art Gallery nel 2013. Nel 2012: Museum of Modern Art St. Etienne; Kunsthal 44 Møen; Perm Contemporary Art Museum, Russia; Miami Art Museum. Nel 2010: Feldkirch Church and Kunstmuseum Lichtenstein; National Museum of Contemporary Art Korea per il Yeong Gwang Nuclear Power Plant. Nel 2009: Atelier Hermès, Seoul; Baltic Center di Londra. Nel 2006: Fondazione Bevilacqua La Masa e Teatro La Fenice di Venezia; Crystal Palace of Reina Sofia Museum di Madrid. Kimsooja ha preso parte a importanti Biennali: Venezia negli anni 1999, 2005 e 2013; Gwangju negli anni 1995 e 2012; Salonicco e Poznan nel 2010; Mosca nel 2009; Whitney nel 2002; Lione nel 2000; Istanbul e São Paulo nel 1997. Sito ufficiale dell’artista: www.kimsooja.com -
Marzia Migliora
Marzia Migliora, nata in Italia nel 1972, ha studiato fotografia a Firenze presso lo Studio Marangoni. Il suo lavoro si articola attraverso un’ampia gamma di linguaggi che includono la fotografia, il video, il suono, la performance, l’installazione e il disegno. Tra le mostre personali ricordiamo: H317 - Può provocare una reazione nel 2014, Auditorium Arte di Roma; Aqua Micans all’Hotel delle Palme per la Fondazione G.O.C.A. di Palermo nel 2013. Nel 2012: Viaggio intorno alla mia camera, progetto per Oltre il Muro al Castello di Rivoli nel Museo d’Arte Contemporanea di Rivoli; Ginnastica dei ciechi - La corsa al cerchio al Giardino di Sant'Alessio a Roma. Nel 2011 Rada all’EX3 - Centro per l’arte contemporanea di Firenze; Quelli che trascurano di rileggere si condannano a leggere sempre la stessa storia al Museo del Novecento di Milano tra il 2009 e il 2011; nel 2006 Tanatosi alla Fondazione Merz di Torino; The Agony & The Ecstasy al Foundation for Art & Creative Technology di Liverpool nel 2005; Pari o Dispari alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino nel 2004. Sito ufficiale dell’artista: www.marziamigliora.com -
Lucy + Jorge Orta
Lucy Orta, nata in Inghilterra nel 1966, insieme a Jorge Orta, nato in Argentina nel 1953, hanno fondato lo Studio Orta nel 1991. La pratica collaborativa di Lucy + Jorge Orta si concentra sui fattori sociali ed ecologici della sostenibilità ambientale per realizzare importanti lavori che impiegano diversi media, tra cui disegno, scultura, installazione, moda, pittura, serigrafia, fotografia, video e luce, interventi, messe in scena e prestazioni. Tra le loro serie più emblematiche: Refuge Wear e Body Architecture (habitat minimi portatili tra architettura e vestito); HortiRecycling (la catena alimentare in contesti globali e locali); 70x7 The Meal (il rito del pranzo e del suo ruolo nella creazione di reti di comunità); Nexus Architecture (modi alternativi di stabilire il legame sociale); The Gift (una metafora per il cuore e l'etica biomedica nella donazione di organi); OrtaWater e Clouds (la carenza idrica e i problemi derivanti dall'inquinamento e dal controllo societario); Antarctica (i diritti umani internazionali e le migrazioni internazionali più libere); Amazonia (il valore dell'ambiente naturale per la nostra vita quotidiana e per la nostra sopravvivenza). Come riconoscimento del loro contributo alla sostenibilità gli artisti hanno ricevuto il Green Leaf Award nel 2007 per un messaggio ambientale per l'eccellenza artistica, presentato dal Programma delle Nazioni Unite in collaborazione con il Museo del Mondo Naturale presso il Nobel Peace Center di Oslo. Nel 2013 è stato selezionato il progetto Meteoros Clouds per inaugurare Terrace Wires, commissione d’arte pubblica per il St Pancras International di Londra. Sito ufficiale degli artisti: www.studio-orta.com -
Maria Papadimitriou
Maria Papadimitriou, nata in Grecia nel 1957, vive e lavora ad Atene e a Volos. Ha studiato arte visuale all’École nationale supérieure des Beaux-Arts (ENSBA) di Parigi. Dal 2001 è docente di arti visive presso il Dipartimento di Architettura dell'Università di Tessaglia a Volos. I temi ricorrenti nel suo lavoro indagano le questioni identitarie, l’integrazione sociale e l’esclusione. Il suo lavoro è stato presentato in numerose esposizioni a livello internazionale. Tra le mostre personali: T.A.M.A. Overflow, al Museo Alex Mylonas - Museo Macedone di Arte Contemporanea di Atene nel 2014; SOUZY TROS, progetto in corso dal 2012; Infinito fa Rumore Eternità fa Silenzio al Mercato Coperto di Reggio Emilia; T.A.M.A. Party all’Aliveri di Volos nel 2009. Tra le mostre collettive: DESTEFASHIONCOLLECTION: 1 to 8 al Benaki Museum, Pireos St. Annexe Building di Atene nel 2014; The Desire for Freedom. Art in Europe since 1945: Beyond Boundaries al Museo Macedone di Arte Contemporanea di Salonicco nel 2014; The System Of Objects alla DESTE Foundation di Atene; Everywhere but Now, alla IV Biennale dell’Arte Contemporanea di Salonicco, Padiglione 6; HELL AS Pavilion, al Palais de Tokyo di Parigi nel 2013. Nel 2002 ha rappresentato la Grecia durante la 25a edizione della Biennale di São Paulo con il progetto T.A.M.A. (Temporary Autonomous Museum for All), progetto ancora in corso e centrale nella sua pratica artistica. È la rappresentante della Grecia alla 56a Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia con il progetto Why Look at Animals? AGRIMIKÁ. Nel 2003 ha vinto il premio DESTE per l’arte contemporanea greca. Sito ufficiale dell’artista: www.mariapapadimitriou.blogspot.it -
Michelangelo Pistoletto
Michelangelo Pistoletto, nato in Italia nel 1933, è artista, pittore e scultore di fama mondiale, animatore e protagonista della corrente dell’Arte povera. La sua formazione artistica avviene all'interno dello studio del padre, pittore e restauratore, successivamente frequenta la scuola grafica pubblicitaria diretta da Armando Testa. I quadri specchianti prodotti dagli anni ’60 costituiscono il fondamento della sua opera, in cui si esprime la comunicazione tra arte e vita. Negli anni ’90 ha creato a Biella Cittadellarte - Fondazione Pistoletto e l'Università delle Idee, con la finalità di mettere l’arte in relazione attiva con i diversi ambiti del tessuto sociale. Inoltre, molto stretto è il legame della Fondazione con la moda consapevole ed etica, che ha portato alla creazione dell’officina Arte e Moda Sostenibile Cittadellarte - Fashion B.E.S.T. Recentemente Pistoletto ha lanciato il manifesto The Fashion Rebirth. Nel 2013 il Museo del Louvre gli ha dedicato una personale nella quale ha presentato una retrospettiva del suo lavoro, dagli inizi fino alla fase più recente, denominata Terzo Paradiso. Tra i riconoscimenti ottenuti in questi ultimi anni vi sono il Leone d’Oro alla Carriera conferitogli dalla Biennale di Venezia (alla quale ha partecipato 12 volte), la laurea honoris causa in Scienze Politiche dell’Università di Torino, il Wolf Foundation Prize in Arts a Gerusalemme, il Praemium Imperiale per la pittura a Tokyo. Sito ufficiale dell’artista: www.pistoletto.it -
Kateřina Šedá
Kateřina Šedá, nata nella Repubblica Ceca nel 1977, è un’artista i cui lavori si avvicinano all’architettura sociale. Ha studiato presso l’Academy of Fine Arts nello studio del professor Vladimir Kokolia. Nel suo lavoro si concentra su esperimenti sociali volti a distogliere i partecipanti da radicati stereotipi o da isolamento sociale. Utilizza la propria (provocatoria) attività e un nuovo uso di mezzi quotidiani per tentare di generare un cambiamento permanente nel comportamento del pubblico. È autrice di numerose opere pubbliche nella Repubblica Ceca e all’estero. I progetti individuali di Šedá sono stati pubblicati in diversi libri e cataloghi. Tra le mostre a cui ha partecipato: SF MoMA di San Francisco nel 2014; Biennale di Venezia nel 2013; Kunstmuzeum Luzern nel 2012; Tate Modern di Londra nel 2011; Mori Museum di Tokyo nel 2010; New Museum di New York nel 2009; Manifesta 7 a Bolzano nel 2008; la quinta Biennale di Berlino nel 2008; Renaissance Society a Chicago nel 2008; Documenta 12 a Kassel nel 2007. Per i suoi lavori ha ricevuto numerosi premi tra i quail: Jindřich Chalupecký Award; Essl Award; Most Beautiful Book of 2012; Contemporary Art Society Award; Fluxus Award. Sito ufficiale dell’artista: www.katerinaseda.cz -
Otto von Busch
Otto Von Busch, nato in Svezia nel 1975. È professore associato in Fashion and Design presso la Parsons the New School for Design a New York. Durante gli anni si è specializzato in arte, artigianato, design conseguendo un PhD e continuando la sua ricerca nei vari ambiti. Con il suo brand SelfPassage porta avanti una pratica di moda critica. Nella sua ricerca esplora come fashion design, oggetti di design e artigianato possono essere studiati, smembrati, hackerati e ricostruiti con la pratica della reverse engeneering, attraverso la condivisione e la partecipazione come impegno civile e come attivismo civile. L’idea di questo progetto è provare a educare i partecipanti a diventare fashionable, acquisendo skills e capacità per recuperare uno stile di moda consapevole che non segua solo le mode del momento. Con lo pseudonimo Ralf Wronsov durante gli ultimi anni ha esaminato il potere e la condizione attuale della moda inThe Current State of Fashion. Il suo ultimo incarico nel modo dell’arte è stato Fashion Safehouse, esposto al Museum of Contemporary Craft di Portland nell’estate del 2014 e la co-organizzazione di Camp CARPA, un campo di ricerca artigianale a ShangriLa presso Joshua Tree in California nell’autunno del 2013. Sito dell’artista: www.selfpassage.org -
Nasan Tur
Nasan Tur, nato in Germania nel 1974, ha frequentato l’Academy of Art and Design Offenbach e successivamente l’Academy of Art Städelschule a Francoforte. Il lavoro di Tur riflette sulla relazione tra pubblico e arte pubblica e sulle condizioni sociali in cui è prodotta, esplorando le ideologie politiche di un determinato luogo, investigando gli atteggiamenti degli individui. Tra le mostre personali più recenti nel 2015: Blain Southern Gallery di Londra; WEST, The Hague in Olanda; nel 2014: Kunstraum Innsbruck, Austria; Kunsthal 44 Møen, Danimarca; Kunsthalle Mannheim nel 2011; Kunstmuseum Stuttgart nel 2009. Tra le maggiori mostre collettive nel 2015: Palais de Tokyo e Centre Pompidou a Parigi. Nel 2014: Martin-Gropius-Bau di Berlino; Center for Contemporary Art Ujazdowski Castle a Varsavia. Nel 2013: Hamburger Bahnhof - Museum für Gegenwart di Berlino; e Whitechapel Gallery di Londra. Sito ufficiale dell’artista: www.nasantur.com -
Wurmkos
Wurmkos, è un laboratorio di arti visive fondato da Pasquale Campanella, nel 1987 a Sesto San Giovanni; è un luogo aperto, un’esperienza “basagliana” che mette in relazione arte e disagio psichico senza porsi obiettivi di salvezza, nel quale sui diversi progetti entrano artisti, disagiati e non, critici, persone che collaborano alla realizzazione di opere e testi. Numerose le collettive e personali sia in Italia che all’estero. Tra queste: Biennale di Venezia; Biennale di Gwangju; Museo di Villa Croce, Genova; La Triennale di Milano; Pac - Padiglione d'arte contemporanea, Milano. Nel 2011 si costituisce Fondazione Wurmkos onlus per tutelare il patrimonio, materiale e culturale, di Wurmkos, e condividerlo con la collettività. Nel 2011 Pasquale Campanella ha ricevuto il Premio Ciampi – L'altr'Arte per il lavoro fatto con Wurmkos. Sito web ufficiale della fondazione: www.facebook.com/FondazioneWurmkosonlus?fref=ts -
Andrea Zittel
Andrea Zittel, nata nel 1965 in California, ha ricevuto il BFA in pittura e scultura alla San Diego State University e l’MFA in scultura alla Rhode Island School of Design. Agli inizi degli anni Novanta si trasferisce a New York, dando vita a uno dei primi progetti di maggior visibilità: A-Z East, una piccola casa a schiera nel quartiere di Brooklyn trasformata in uno showroom in cui sperimentare i suoi prototipi d’abitazione e dal 1999 torna sulla West Coast. Ha esposto in mostre personali presso prestigiose istituzioni come: Palm Springs Art Museum Architecture and Design Center a Palm Springs nel 2015; The Baltic Centre for Contemporary Art a Gateshead nel 2012; Magasin 3 a Stoccolma nel 2011. Nel 2006: New Museum of Contemporary Art, New York; e Whitney Museum at American Art at Altria di New York; The Public Art Fund al Central Park South Pond di New York nel 1999. Tra le mostre collettive: I'm Still Here al Magasin 3 di Stoccolma nel 2014; Soft Pictures, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino nel 2013; 100 Acres all’Indianapolis Museum of Art di Indianapolis nel 2010; Production Site: The Artist's Studio Inside-Out al MOCA - Museum of Contemporary Art di Chicago nel 2010; Between Art and Life: The Contemporary Painting and Sculpture Collection al San Francisco Museum of Modern Art nel 2009. Nel 2006: Into Me/Out of Me al KW Institute for Contemporary Art di Berlino; MACRO Future di Roma. Ha partecipato alla Biennale di Whitney di New York nel 2004 e nel 1995; alla 45esima Biennale di Venezia nel 1993; a Documenta X di Kassel nel 1997. Sito ufficiale dell’artista: www.zittel.org